I concorsi per le Forze Armate e Forze dell’Ordine richiedono il superamento di diverse prove, tra cui quelle di efficienza fisica. La preparazione atletica è quindi un tassello importante per chiunque desideri far parte dell’Arma dei Carabinieri, Corpi di Polizia, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza etc.
Per la preparazione atletica si sono affidate a noi: Giulia M., ammessa alla scuola militare Teuliè di Milano; Sara R. entrata nell’Accademia dei Carabinieri; e Desirée Astesano, che di recente ha superato il concorso Allievi Agenti di Polizia.
Abbiamo chiesto a Desirée, 20 anni, di raccontarci qualcosa in più.
Desirée, com’è nato il sogno di entrare a far parte delle Forze dell’Ordine?
Il sogno è nato gradualmente a partire dalle scuole superiori, quando dovevo scegliere il percorso universitario. Volevo uscire dalla mia zona di comfort, fare di più, mettermi a servizio dell’altro; e le Forze dell’Ordine sono state la risposta a quanto cercavo.
Quali sono le prove da superare per entrare nei Corpi di Polizia?
I concorsi sono diversi, così come i requisiti per accedervi, le prove da superare e il percorso a seguire. Io ho partecipato al concorso “1188 Allievi Agenti di Polizia di Stato” che richiedeva un limite di età (18-26 anni) e il superamento di diverse fasi:
- preselettiva;
- prove di efficienza fisica;
- esami medici;
- test psico-attitudinali.
Chi risulta idoneo svolge un percorso di formazione della durata di 6 mesi in una delle 8 scuole “Allievi Agenti” presenti sul territorio; superato il corso inizia un periodo di altri 6 mesi come Agente in prova sul territorio nazionale per poi essere nominato Agente effettivo.
In cosa consistono le prove di efficienza fisica? Quali temevi di più?
Le prove di efficienza fisica richiedono:
– corsa: 1000m in 4’55” per le donne e 3’55” per gli uomini;
– salto in alto: 1,00m per le donne e 1,20m per gli uomini;
– piegamenti sulle braccia: 10 per le donne e 15 per gli uomini.
Ogni prova ha le sue difficoltà: nella corsa puoi essere escluso per pochi secondi; per il salto in alto i tentativi sono al massimo 3 e i piegamenti sulle braccia devono essere fatti in maniera corretta altrimenti non vengono conteggiati.
Perchè hai deciso di affidarti a ReAction®?
Per quanto mi riguarda si aggiungevano delle difficoltà: non aver mai fatto sport a livello agonistico – o comunque in maniera costante – e avere a disposizione solo due mesi per prepararmi. Per questa ragione ho deciso di affidare la mia preparazione atletica a ReAction®.
Avevo già frequentato la palestra per un certo tempo; ero stata seguita e mi ero trovata bene perciò sapevo a chi mi stavo rivolgendo.
E sapevo che con il loro supporto avrei potuto superare questa sfida.
In cosa è consistito il percorso di preparazione?
Ho iniziato ad allenarmi 2 volte a settimana. Insieme a Luca, che mi ha seguito in tutto il percorso, ci siamo concentrati sul rafforzare braccia e gambe per i piegamenti e il salto. Temevo in particolare il test sulla corsa, quindi, nei giorni in cui non ero in palestra, andavo a correre a ritmo blando per aumentare la resistenza; in palestra invece svolgevo ripetute ed esercizi più specifici sul tapis roulant, aumentando gradualmente l’intensità.
Ho proseguito così fino alla settimana che precedeva la prova fisica, quando abbiamo ridotto l’intensità degli allenamenti: come mi è stato detto da Luca, quello che potevamo fare era stato fatto e tutto l’allenamento di questi due mesi sarebbe venuto fuori.
Raccontaci com’è andata!
Il 14 marzo al 1°reparto mobile della Polizia di Stato di Roma ho svolto le prove fisiche. Mi sentivo preparata ma ovviamente ero agitata. Il mix di allenamento e adrenalina mi hanno permesso di superare la prima prova di corsa; il salto in alto è riuscito al primo tentativo e i piegamenti sono volati: per me il peggio era passato!
La sera stessa, contentissima e grata, ho scritto a Valentina perché dicesse a Luca e a tutto lo staff ReAction® che avevo superato le prove di efficienza fisica e che, comunque fosse andato il concorso, mi sarei presentata per festeggiare perché avevo superato i miei limiti e le mie aspettative.
Dopo due giorni, superate anche le prove mediche e psico-attitudinali, le ho riscritto per dirle che avremmo festeggiato ancor di più: avevo appena scoperto di aver superato IL concorso e di essere risultata idonea come Allieva Agente della Polizia di Stato!
***
Grazie a Desirée per averci dedicato il suo tempo. I nostri più sinceri complimenti per l’impegno e la determinazione che sicuramente hanno fatto la differenza: su 50mila candidati, solo in 1.188 ce l’hanno fatta…